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Olbia non è solo mare, ma un concentrato di storia

Vogliamo fornirvi in questo breve articolo alcune informazioni su alcuni siti e monumenti cittadini. La nostra città infatti, ben prima della fondazione della colonia greca nel VII sec., è stato un luogo  abitato almeno da 3500 anni. Ve ne presentiamo solo 3, dal più antico al più “moderno”, anche se ha solo 1000 anni.


Il nuraghe di Riu Mulinu
Grazie alla sua posizione che domina tutto il fiordo di Olbia, in cima al picco di Cabu Abbas, questo maestoso nuraghe controllava da posizione strategica l’arrivo di imbarcazioni nemiche, il suo orizzonte arrivava sino all’isola di Tavolara.
La sua torre centrale, che originariamente era a più piani, è protetta da una robusta muraglia che cinge l’intera collina per oltre 200 metri di lunghezza, con mura alte fino a 5 metri e spesse quasi altrettanto. Si trova a 15 minuti di auto dal nostro hotel a Olbia.


L’acquedotto romano
L’acquedotto Romano serviva per fornire l’acqua proveniente dalla località di Cabu Abbas alla città di Olbia, che distava dalla fonte diversi chilometri. Le arcate sono ben visibili e nelle immediate vicinanze  si trova una cisterna per la raccolta dell’acqua risalente sempre al periodo romano. E’ raggiungibile in pochi minuti di auto dal nostro hotel a Olbia.


Basilica di San Simplicio
La più antica e ben conservata chiesa della nostra città è anche più importante monumento religioso della Sardegna nord-orientale. Risale nella sua base originaria all’inizio della  della diffusione del cristianesimo sull’Isola, e ricostruita come la vediamo oggi in epoca medievale in stile romanico. E’ intitolata a San Simplicia ed è a tutti gli effetti il cuore di Olbia, che festeggia il suo  con una appassionante festa della tradizione identitaria. Dista pochi minuti di auto dal nostro hotel a Olbia.